Stop alla violenza sulle donne
Parità di genere significa "essere diversi ma con lo stesso peso".
Educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere, in termini di linguaggio, espressioni e atteggiamenti è diventata una priorità sociale per contrastare gli episodi di discriminazione e di violenza contro chi viene considerato "diverso" e contro le donne.
Ecco perché percorsi di educazione all'identità e alle relazioni di genere dovrebbero essere presi in considerazione fin dalla tenerissima età per favorire lo sviluppo di una personalità equilibrata e consapevole in tutti i contesti di vita, nella società, nella famiglia e nel lavoro.
L’educazione alla parità tra i sessi, all'affettività e al rispetto delle diversità da un lato è lo strumento fondamentale per la prevenzione della violenza basata sul genere e dall'altro è volta ad incoraggiare il superamento di ruoli, pregiudizi e stereotipi sessisti presenti nelle fiabe, nella pubblicità, nei libri di testo e nel linguaggio stesso, dove il maschile è sempre prevalente sia nel lessico che nella grammatica e dove viene proposta l’idea dell’uomo forte e attivo e della donna debole e passiva.
Insegniamo alle bambine ad essere forti, indipendenti, autonome, a credere in loro stesse e a non pensare mai che la loro felicità o realizzazione come donna debba dipendere dall'approvazione maschile. Aiutiamole a coltivare l'autostima affinché possano essere libere dal giudizio.
Insegniamo ai bambini a essere gentili e rispettosi, educhiamoli alla parità dei diritti e dei doveri, aiutiamoli a sviluppare e gestire tutte le emozioni anche quelle considerate più "deboli". Facciamoli crescere forti, ma non arroganti o autoritari in modo che non pensino di poter usare la violenza per "comandare" o di essere in qualche modo "superiori" alle donne e di poterle trattare di conseguenza.
Educhiamo i cittadini di domani al valore positivo delle differenze e alla cultura del rispetto per un futuro senza più violenza ❤️.