Tutto quello che devi sapere sull'ossidazione dell’argento

Prima o poi chiunque possieda un gioiello in argento deve fare i conti con l'opacizzazione. Ma perché l'argento si opacizza e annerisce, e cosa si può fare per impedire questo fenomeno?

L'argento si opacizza e annerisce a causa dell'ossidazione, che non è altro che una reazione chimica innescata dall'esposizione del metallo ad alcuni componenti dell'aria che contengono zolfo. L'argento reagendo al contatto con lo zolfo presente nell'aria forma il solfuro d'argento, che è di colore nero e si presenta come una pellicola scura e opaca che riveste il metallo. Pertanto, a seguito dell'ossidazione l'argento, da lucido e riflettente, dapprima ingiallisce e poi diventa via via più scuro opacizzandosi.

Questo fenomeno è una forma di corrosione, ma a differenza della ruggine non distrugge il metallo sottostante, infatti il processo di ossidazione interessa unicamente gli strati superficiali del metallo e lo strato ossidato superficiale in ultima analisi contribuisce a proteggere l'argento sottostante. Dunque non c'è modo di proteggere completamente i gioielli in argento dall'opacizzazione, perché questo metallo reagisce con moltissimi componenti utilizzati nella vita di ogni giorno: nei cibi, nei liquidi (l'acqua di rubinetto), nei cosmetici e persino negli indumenti. Per esempio, l'opacizzazione è accelerata da qualsiasi elemento contenente cloro, da componenti acidi, dai profumi o dalla lacca per capelli.

Quando si indossano gioielli in argento a contatto con la pelle, le sostanze oleose dell'epidermide si accumulano sulla superficie del gioiello, favorendone l'ossidazione. Anche le sostanze chimiche relativamente delicate contenute nel sudore possono accelerare l'ossidazione, in particolare in presenza di aria e caldo.

Dato che non è possibile impedire totalmente il processo di opacizzazione, il modo migliore di combatterla è rallentarne la comparsa evitando il più possibile il contatto con l'acqua, con gli agenti chimici e con i cosmetici. Per rallentarne l'ossidazione pulite i gioielli in argento prima di riporli in un luogo chiuso e asciutto, poiché anche un basso tasso di umidità contribuisce a rallentare l'opacizzazione dei gioielli in argento. In questo caso sono molto utili i sacchettini contenenti silicato, che permettono di ridurre l'umidità ambientale.

La qualità dell'argento influisce pesantemente sulla rapidità con cui i gioielli si opacizzano e scuriscono. Tuttavia, poiché l'argento è un metallo relativamente instabile, con il tempo tutti i manufatti in argento tendono ad ossidarsi, anche quelli in argento puro. In generale, comunque, più l'argento è puro e più lenta sarà la reazione.

Nella maggior parte dei casi, la causa dell'ossidazione precoce è attribuibile alla confezione, in quanto i gioielli rimangono per lo più all'interno del loro astuccio. Talvolta, questi astucci contengono sostanze chimiche in grado di accelerare il processo, e di causare l'opacizzazione e l'imbrunimento del metallo in sole 24 ore! Utilizzando l'astuccio dentro il quale riceverete il vostro gioiello personalizzato Monilia27 potrete stare certi di non trovarvi mai in una situazione simile perchè per il packaging vengono impiegati solo i materiali più idonei che non contengono sostanze chimiche in grado di accelerare il processo di ossidazione dell'argento.

Per la pulizia dei vostri gioielli usate solo prodotti appositi tra i quali i più consigliati sono i panni lucidanti che sono generalmente più delicati e particolarmente indicati per rimuovere ogni traccia di ossidazione nelle fasi iniziali. In commercio esistono panni con e senza trattamenti speciali (ad. es. agente antiossidante) e consentono di pulire i gioielli in modo rapido e semplice senza danneggiarli.

Seguite le nostre indicazioni ed i nostri consigli e il vostro gioiello Monilia27 vi accompagnerà negli anni e rimarrà splendente e perfetto nel tempo.



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