Cosa sono le emozioni? Il colore delle emozioni e Il Fiore di Plutchik per spiegare a cosa servono

In un periodo in cui c'è sempre più bisogno di riconoscere e comunicare le proprie emozioni, la capacità di dar loro un nome diventa un'esigenza indispensabile. Lo sapevi che ad ogni emozione è associato un colore?

"Riconoscere che il nostro arcobaleno emotivo è più variopinto di quanto si creda potrà spingerci a cercare cure più specifiche per restituirgli tutti i suoi colori" (A. Cowen)

Secondo Robert Plutchik, uno psicologo statunitense contemporaneo che si è particolarmente dedicato alle emozioni, una emozione è determinata da una complessa catena di eventi che parte dalla percezione di uno stimolo e arriva alla reazione del nostro organismo a quello stimolo. In mezzo ci sono la valutazione cognitiva dello stimolo, l'esperienza soggettiva, l'impulso all'azione e un comportamento.

Di fatto, le esperienze emotive sono molto più complesse e molto più variegate di quanto si pensi, infatti a partire dalle otto emozioni primarie

Gioia e Tristezza
Aspettativa e Sorpresa
Rabbia e Paura
Disgusto e Fiducia

le emozioni vengono strutturate in una scala, secondo l'intensità con cui si manifestano, e sommate per creare altre emozioni. Ogni emozione primaria può avere un grado di intensità diverso, ripreso dall'intensità del colore, che determina emozioni derivate dalle primarie più o meno intense, quindi, secondarie.

 

Il fiore delle emozioni di Plutchik - Cosa sono le emozioni e a cosa servono

Nel cosiddetto Fiore di Plutchik, detto anche Fiore delle Emozioni (o Ruota delle Emozioni), viene rappresentata in maniera grafica la gamma di emozioni che danno colore al nostro mondo interiore con tutte le loro combinazioni.

Ogni emozione viene indicata da un colore e il quadro che viene fuori è un mescolarsi di molteplici sfumature emotive, proprio perché, tra emozioni opposte come ad esempio gioia e tristezza, ci sono tante gradazioni che rappresentano esse stesse delle emozioni.

La circolarità del fiore/ruota mostra, inoltre, come la combinazione di più emozioni possa determinarne altre. Così, ad esempio, tra disgusto e rabbia avremo il disprezzo, tra aspettativa e gioia l'ottimismo, mentre tra aspettativa e rabbia avremo l'aggressività.

Il Fiore di Plutchik riesce a riassumere in maniera sostanzialmente semplice le emozioni che proviamo, i loro diversi stati e le loro connessioni. Ci spiega che sono il risultato di “miscele” ed eventi di varia natura.

Le emozioni, infatti, possono essere definite come le reazioni psicologiche e fisiologiche con cui ognuno di noi risponde alle situazioni in cui si viene a trovare e dunque sono soggettive poiché sono mediate dai propri pensieri e dalle proprie esperienze.

Quante volte in effetti ci siamo sentiti condizionati dalle nostre emozioni e abbiamo lasciato che offuscassero i nostri pensieri?

Ma se impariamo a riconoscerle e se le accettiamo perché sono umane e fanno parte di noi, possiamo imparare a controllarle e capendo meglio la derivazione delle varie emozioni, possiamo comprendere anche perché le proviamo e perché ci comportiamo in un certo modo.



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