"Ogni uomo può essere padre, ma ci vuole una persona speciale per essere papà".
La società di oggi è molto diversa da quella dei nostri genitori e oggi più che mai ci si interroga sul significato dei ruoli nella famiglia, come ad esempio su cosa voglia dire essere padre.
Perché, diciamocelo, diventare padre è diverso da saper fare il papà.
Di certo non basta solo saper procreare, quanto piuttosto riuscire ad assumersi le nuove responsabilità che questo ruolo impone e al quale non tutti gli uomini sono preparati.
Alcuni per mancanza di "familiarità" con il ruolo di cui sono investiti, magari per aver avuto a loro volta un padre che non ha saputo comportarsi da papà, altri per mancanza di impegno.
Infatti non nascondiamo che essere padre (e madre, ovviamente ;) ) significa anche saper mettere da parte le proprie esigenze per dare la precedenza a quelle dei propri figli e per dedicarsi loro anima e corpo.
Per un uomo entrare in profondità nel rapporto con un neonato e iniziare ad assumere il ruolo di papa può non essere facile: cambiargli il pannolino, fargli il bagnetto, riuscire a calmare il suo pianto disperato non è un automatismo che scatta nella testa di ogni uomo, ma è una sfida meravigliosamente avvincente.
Significa saper creare un feeling che non è così "scontato" che nasca naturalmente come quello che si crea tra madre e figlio. Significa imparare a conoscere le esigenze di esserini fragili e indifesi e riuscire a soddisfarne le loro richieste primarie. Tutto ciò può prendere alla sprovvista un uomo che può trovarsi impreparato e anche, diciamolo, spaventato dall'immensa responsabilità che si ritrova addosso.
Una mamma ha più tempo per prepararsi, mesi in cui sente piano piano crescere la vita dentro sé, ma per un uomo può non essere così immediato nel momento in cui quell'esserino viene al mondo.
Può capitare che l'uomo si senta messo da parte in questa nuova dimensione familiare, che si senta defraudato dalle attenzioni che prima erano rivolte esclusivamente a lui e che dopo la nascita del suo bebè fatichi a riconoscere la propria donna ora impegnata esclusivamente nel ruolo di mamma.
Ecco che bisogna fare attenzione e recepire questi nuovi delicati equilibri della vita di coppia per cercare di costruire una nuova armonia che tenga conto delle nuove esigenze e dei nuovi ritmi della famiglia.
Se la "trasformazione" da padre a papà non avviene in maniera naturale aiutiamo i nostri mariti o compagni a intraprendere questo cammino, non facciamoli sentire esclusi ma aiutiamoli a respirare a pieni polmoni l'aria della paternità!
Sentirsi papà deve voler dire sentirsi parte di un progetto familiare che prevede investimento in termini di tempo e di affetto, vuol dire essere protagonista nella crescita e nel percorso educativo dei propri figli quotidianamente per affiancarli in tutte le fasi della loro vita.
Magari potranno essere un po' maldestri all'inizio, ma diamo loro fiducia e vedrete che piano piano riusciranno a conquistarsi i loro sorrisi, le loro smorfie buffe, il loro amore...
Non sai cosa regalare per la Festa del Papà? Stupiscilo con un regalo personalizzato e digli quanto lo ami!